Una sera di qualche tempo fa tornavo da Basilicanova, nel parmense. Invece dell'autostrada ho preferito attraversare la provincia reggiana là dove le colline orlano quel territorio di mezzo che separa l'appennino dalla vasta pianura. Stradine a volte strette, altre volte più ampie, poco trafficate nell'ora del crepuscolo, più o meno l'ora che i rintocchi dell'Ave Maria suona sui campi, ricordi i contadini? Sì, è un'ora misteriosa quella - le nove di sera - l'ora che anche il più ostinato lavoratore posa gli arnesi e si decide a tornare a casa, per riposare. L'Ave Maria indica il limite ultimo, il tempo al di là del quale i campi, arsi l'intero giorno dal sole della primavera avanzata e dell'estate, si lasciano scivolare lungo la china della notte, e rimangono così, immobili; anche il vento si ferma per lasciare spazio ad un silenzio senza figure che siano umane. Le luci delle case sembrano punti fermi che trattengono uno unito all'altro i vasti campi seminati, che adesso se ne stanno lì ad oziare, come se avessero inghiottito tutta la luce e ne lasciassero solo una briciola per far intravedere la via del ritorno a quel viandante sprovveduto, per far sì che continui a seguire il sentiero di pietra ed erba che lo lega ad un qualche tetto, un pasto caldo, ed all'affabile compagnia di una comunità umana che sembra giocare con lui a nascondino. Il silenzio regna su questi campi, il suono dei rintocchi della campana è lento, lentissimo. Non si capisce se sono rintocchi successivi o sono molteplici echi, innumerevoli avvisi che sembra vogliano richiamare al nido famigliare chi magari si è attardato e confonde la strada del ritorno: il pastore che ha dimenticato l'attrezzo o il bambino che, inseguendo qualche animale, ha trovato al suo posto l'oscurità misteriosa.
Qualche luce rimane, ma è uniforme, non ha una direzione precisa, è ovunque e pittura tutto l'intorno di un colore sbiadito, non ancora argenteo come i riflessi lunari e neanche vivace come il caldo arancione dell'ultimo sole. Anzi, non esistono più i colori, esistono solo vaghe ondulazioni, più chiare e più scure, di un regno di ombre.
Il calore riposa sotto la terra e la terra, il giorno dopo, sarà un po' di più rigonfia di vita.
Mi ricordo di mia madre e mia zia che, dopo i rintocchi dell'Ave Maria, una sera estiva di tanti anni fa, proprio sulle colline emiliane, sentirono un rumore di falce che ancora tagliava la giovane erba. Un suono tipico, ritmato ed enfatizzato dal silenzio. Si affacciarono dal sentiero per capire chi, così tardi, fosse ancora nei campi. Si sporsero oltre la curva ma non videro nessuno, allora corsero via a gambe levate e, arrivate a casa e raccontato l'accaduto, nessuno seppe spiegare la cosa, nessuno si trovava là, men che meno con una falce in mano!

A quest'ora come dicevo attraverso la regione del reggiano, il fiume Secchia, le anse dei canali, gli ampi campi, i brevi boschi che nascondono villette di mattoni. E ad una curva vedo come un flash, alle mie spalle. Come la luce improvvisa di un autovelox ma un po' più duratura. Come un riflesso ma più ampio, pervasivo e vago. Quasi grigio. Forse qualche faro di auto che percorreva una strada vicina, con le luci che filtravano tra gli alberi? Mi fermo duecento metri più avanti e faccio inversione, tornando indietro incuriosito (e velatamente preoccupato che fosse un autovelox). Riconosco la curva, stretta. La strada è quasi ad una corsia e sono da solo. Freno e vedo un'altra volta questa luce improvvisa, quasi una sensazione più che una radiazione esterna. Una cosa che sento più che vedere. Spengo il motore. Ora c'è il silenzio. La luce del crepuscolo. Mi guardo intorno. Scendo. Ed è così che proprio lì a due metri vedo dei fiori e una piccola lapide, ai bordi della strada: 'Salvatore Fattori, 35 anni, 23-2-1982'.
Morto proprio lì, magari improvvisamente, senza accorgersene, correndo sulla strada. Magari nel momento dell'ipotetico schianto anche lui non ha visto altro che un flash, una breve luce, che ha svelato per un attimo un mare aspro, vuoto di ombre, senza colori, che lo ha portato via.

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