Purtroppo è venuto a mancare il maestro Ezio Bosso, pianista, musicista e direttore d'orchestra. Io ho scoperto l'affascinante figura di quest'uomo quando fu ospite a San Remo nel 2016, affetto già da alcuni anni da una malattia celebrale degenerativa che pian piano gli ha impedito di camminare, poi di suonare ed infine di dirigere la sua amata orchestra.

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Uomo di grande spirito, ha sempre visto la sua condizione come un pregio e mai un difetto, sottolineando quanto fosse stimolante la sua malattia che gli h permesso di essere un esempio per molti altri che vivono una disabilità. Un uomo colto ma semplice, sempre sorridente e pieno di energie, mai abbattuto sebbene il dolore fisico fosse una costante della sua vita.

L'amore per la musica è stata la sua migliore medicina e l'ha aiutato.ad affrontare serenamente la sua vita artistica e privata. 

> La musica è una vera magia, non a caso i direttori hanno la bacchetta come i maghi.

Oggi perdiamo un uomo ed un artista che dovrebbe essere ricordato sui libri di testo per la sua voglia di vivere che gli sprizzava da tutti i fori e per l'eleganza con cui ha affrontato la sua malattia e l'amore infinito per quella bacchetta magica dalla quale scaturiva il meraviglioso incantesimo che continua ad incantare tutti coloro che vedono un suo concerto o anche una sua semplice intervista.

**Ciao Maestro**