Among the most anticipated events on Leofinance is the release of the Microblogging platform, initially scheduled for mid-January but will probably take a few more weeks in order to optimize all the details and proceed with a possible airdrop, at least so I guessed from the communications released by the team. While waiting for more information, it is legitimate to imagine how it will actually be structured, if it will be present within Leofinance or on an external platform, if we will manage everything with our single account or we will need a second account to better manage the VP.

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If the mechanism will be the same as seen so far with Hive, we will find new tokens in our wallet and the voting power would be shared with Leofinance and microblogging, so a dedicated account may be needed, but I hope this is not necessary, otherwise I'll have other private keys to manage, as well as having to switch between different accounts. The tokenization system should be unaffected with a VP value that will depend on the amount of coins staked in our wallet.

At the moment I have noise.cash as the only comparison tool, where the reward system takes place through the receipt of tips with which to partly reward the authors and partly the curators, without the need to have locked coins, necessary precisely for the vote. It is a system that somehow managed in a few days to capture the attention of thousands of users, without creating negative shocks on the sale. A system that is not sustainable over time unless the free tokens derive from advertising income or self-financing systems.

Obviously mine are all hypotheses and I have no details regarding the management of Leofinance microblogging but it is necessary, in order to be successful, to address as wide an audience as possible if we want to compete with social media such as Twitter over time, although on Leofinance the issues are not so general.

@taskmaster4450 started training with microblogging with a daily post published from the @leomarkettalk profile where users can write thoughts, doubts or whatever they are thinking at that moment and a chain of comments originates from a sentence, just like a classic social. The difference is in the freedom to write your own thoughts and no one will be able to censor it and if you are good you can get a small reward. In microblogging, thoughts run fast on the keyboard and it's incredibly pleasant.

## ITA

Tra gli eventi più attesi su Leofinance vi è il rilascio della piattaforma di Microblogging, inizialmente previsto per metà gennaio ma probabilmente richiederà ancora qualche settimana di tempo al fine di ottimizzare tutti i dettagli e procedere con un eventuale airdrop, almeno  così ho intuito dalle comunicazioni rilasciate dal team. Nell'attesa di avere maggiori informazioni, è lecito immaginare come sarà effettivamente strutturato, se sarà presente all'interno di Leofinance oppure su una piattaforma esterna, se gestiremo tutto con il nostro unico account o avremo bisogno di un secondo account per gestire al meglio il VP. 

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Se il meccanismo sarà il medesimo visto finora si Hive, ci troveremo nuovi gettoni nel nostro wallet ed il potere di voto sarebbe condiviso con Leofinance e con il microblogging, per cui potrebbe essere necessario un account dedicato, ma spero che ciò non sia necessario, altrimenti avrò altre chiavi private da gestire, oltre a dover effettuare switch tra account diversi. Il sistema di tokenizzazione dovrebbe essere inalterato con un valore del VP che dipenderà dalla quantità di monete bloccate in stake nel nostro wallet. 

Al momento ho come unico strumento di paragone noise.cash, dove il sistema di ricompensa avviene mediante la ricezione di tips con cui premiare in parte gli autori ed in parte i curatori, senza la necessità di possedere monete bloccate, necessarie appunto per il voto. È in sistema che in qualche modo è riuscito in pochi giorni a catturare l'attenzione di migliaia di utenti, senza creare scossoni negative sulla vendita. Un sistema non sostenibile nel tempo almeno che i gettoni gratuiti derivino da entrare pubblicitarie o sistemi di autofinanziamento. 

Le mie ovviamente sono tutte ipotesi e non ho alcun dettaglio in merito alla gestione del microblogging di Leofinance ma è necessario, ai fini del successo, rivolgersi ad un pubblico più ampio possibile se vogliamo nel corso del tempo fare concorrenza a social media come Twitter, sebbene su Leofinance le tematiche non sono così generiche. 

@taskmaster4450 ha iniziato ad allenarci con il microblogging con un post giornaliero pubblicato dal profilo @leomarkettalk in cui gli utenti possono scrivere pensieri, dubbi o qualsiasi cosa stiano pensando in quel momento e da una frase ha origine una catena di commenti, proprio come un classico social. La differenza è nella libertà di scrivere il proprio pensiero e nessuno potrà censurarlo e se siete bravi potrete ottenere una piccola ricompensa. Nel microblogging i pensieri corrono veloci sulla tastiera ed è incredibilmente piacevole.