create account

Tx 34e4322d134d9e19b4ce65157ff934484337549f@79699142

Included in block 79,699,142 at 2023-10-29 17:03:21 (UTC)


Raw transaction

ref_block_num7,364
ref_block_prefix3,948,647,351
expiration2023-10-29 17:13:17
operations
0.
0.comment
1.
parent_authoraston.villa
parent_permlinkla-truffa-delle-pensioni
authorpousinha
permlinkre-astonvilla-s3avdg
title""
body"Per le sigarette (e pure i superalcolici) sono d'accordissimo. Chi aspira a inquinarsi i polmoni (e inquinarli a familiari, conoscenti e amici) e annebbiarsi il cervello, che paghi profumatamente. Ora, la questione pensioni è una piaga mondiale. Fino a pochi anni fa toccava pressochè soltanto i paesi OCSE, ma ora è generalizzata. Su quora dicono che uno dei motivi sta nell'*anomalia storica* (nel senso che millenni di storia mondiale non riportano alcun sistema pensionistico dacchè mondo è mondo:la previdenza nasce soltanto nella seconda metà del ventesimo secolo ovunque e il quorano in questione ha scritto che un'*anomalia storica* non è destinata a durare). Ora, la rogna sta nel fatto che specie nei paesi occidentali non si invecchia più come una volta, come ai tempi dei miei bisnonni in cui i vecchietti ottantenni restavano arzilli e nel pieno delle loro facoltà mentali fino al giorno avanti che *girassero l'occhio*. Mia madre ricorda ancora la sua maestra di primaria (una delle tante che cambiavano) ultrasettantenne che riusciva a badare a decine di bimbe. Ok, c'era da dire che i ragazzini dei suoi tempi non erano iperattivi e indisciplinati all'insegna delle discutibilissime filosofie moderne che incoraggiano tutto *il porcile* che vediamo oggi. Quella maestra in particolare non contava come secondo cultura su figli e nipoti (inutile dire che prima dell'esistenza del pensionamento funzionava così: quando non ce la facevi più a lavorare, erano i tuoi discendenti o collaterali a doverti campare) perchè non si era mai sposata (le era morto il fidanzato militare durante la prima guerra mondiale e siccome teneva tantissimo a lui, non avendo trovato nessuno alla sua altezza, aveva preferito di gran lunga la singletudine a vita). Dunque niente discendenti. Aveva lavorato, se non ricordo male, fino alla morte. Allora come allora, niente Parkinson, niente Alzheimer, niente demenza senile e niente di tutte le *grivie e paturnie* che sogliono invece colpire i nostri attuali anziani. Comunque la previdenza italiana è in *ottima* e numerosa compagnia. Te ne dico tre: da noi la reversibilità dei vedovi non è vitalizia, a meno che tu non abbia dai 44 anni in su compiuti al decesso del coniuge. Più sei giovane, a meno tempo hai diritto. I vedovi che non hanno ancora compiuto mi pare 29 anni possono ricevere una reversibilità di soli 4 mesi. Inoltre, iniziare a ricevere una pensione lavorativa non è affatto automatico come in Italia. Devi sollecitarla attraverso un procedimento amministrativo, che nella maggior parte dei casi viene respinto a causa di banalità (infatti l'ordinaria amministrazione qui è iniziare a ricevere soltanto se le pratiche sono sbrigate da un avvocato esperto in materia previdenziaria o ricorso in tribunale da parte dello stesso avvocato a seguito di sollecito respinto). *Last but not least*, i nati a partire dagli anni ottanta vedranno la parola *aposentadoria* (pensione) soltanto sui libri di storia. "
json_metadata{"tags":["hive-146620"],"app":"peakd/2023.10.1"}
extensions[]
signatures
0.1f64f461de823e8381c22e3eb0a89d1664195acb7de3b5bc66e619e37e2947d8a26bc7edcf6722701ed781afd4717506d29c2f27403f3395efec5c1c7897047528
transaction_id34e4322d134d9e19b4ce65157ff934484337549f
block_num79,699,142
transaction_num4